Chi è Dario Vergari e perché avete bisogno di lui

 


Stanco delle solite storie?
Trame scontate, personaggi prevedibili, libri che si dimenticano in fretta?

Dario Vergari: Un Narratore Stratificato tra Memoria Storica e Futuri Distopici
L'opera di Dario Vergari risalta nel panorama letterario contemporaneo come un'esplorazione audace e poliedrica delle profondità dell'animo umano e delle complesse dinamiche sociali. Attraverso un linguaggio colto e una narrazione stratificata, Vergari tesse trame che oscillano tra il realismo più crudo e suggestioni esoteriche o fantascientifiche, invitando il lettore a una riflessione profonda sulla condizione umana, la memoria storica e il potere.

Una Visione Pessimistica dell'Umanità e il Tema della Manipolazione
Un filo rosso che attraversa la produzione di Vergari è una visione complessivamente pessimistica dell'intelligenza umana. I suoi personaggi sono spesso ritratti come suscettibili alla manipolazione, impulsivi e incapaci di apprendere dai propri errori. Questa vulnerabilità è sistematicamente sfruttata da forze occulte o tecnologie avanzate, rendendo la manipolazione un tema centrale in tutte le sue opere:
In "Apro gli occhi", la manipolazione è veicolata attraverso la "stregoneria mimetica", l'onomanzia e gli anagrammi, suggerendo come parole e simboli possano influenzare l'inconscio collettivo e la realtà. Il romanzo sottolinea come il potere della parola scritta possa "incantare e incatenare un'intera nazione" senza che essa ne identifichi la causa della propria schiavitù.
In "PhoeniX", l'umanità è soggetta al controllo attraverso l'implementazione dell'identigramma e del Credito Sociale obbligatorio, sistemi che monitorano e condizionano i comportamenti individuali, asservendo i cittadini ai "desideri divini" del Popolo dei Libri.
In "REVNION", il controllo raggiunge l'apice con il "Devil" (Dispositivo Emozionale Variabile Intra Limbico), un congegno sonoro capace di manipolare emozioni e coscienza, impiegato da Drago Ozelot per un "effetto God" globale. L'obiettivo è imporre un "ordine nuovo" e una "felicità" artificiale a costo dell'annullamento del libero arbitrio.

Le Opere Principali: Un Viaggio attraverso Generi e Tempi
Le tre opere emblematiche di Vergari, "Apro gli occhi", "PhoeniX" e "REVNION", sebbene diverse per ambientazione e genere, condividono questa critica sottile ma penetrante alle fragilità umane:

"Apro gli occhi":

Genere e Struttura: Si configura come un giallo hardboiled di impegno sociale, ma è un romanzo profondamente stratificato, che incorpora elementi di thriller, horror, romanzo storico e persino realismo magico. La narrazione si sviluppa su più piani temporali (1953, 1974, 1992), intrecciando eventi storici cruciali per l'Italia, come gli Anni di Piombo e Mani Pulite, con le vicende personali dei protagonisti.
Temi Chiave: La memoria storica è fondamentale. Il romanzo affronta la violenza (occulta e organizzata, ma anche individuale), la sofferenza persistente attraverso le epoche, e la frammentazione della società moderna, contrapposta alla reazione e alla lotta delle generazioni passate. Al centro vi è un invito a "non nascondersi, ad aprire gli occhi, per provare a intuire le verità che si celano dietro i troppi segreti che perseguitano noi lettori e i protagonisti".
Personaggi: Cesare Serafini, un impiegato "grigio" e timido vicino alla pensione, rappresenta la "vita sprecata", ma viene risvegliato da un biglietto enigmatico. Settimio Dominici, un sacrestano mite e provato dalla vita, la cui figlia, Stella, è rapita, incarna la ricerca di vendetta e la forza della fede. Roberto e Margherita, giovani idealisti degli anni '70, simboleggiano le disillusioni di una generazione che "voleva cambiare il mondo" ma si ritrova vittima di meccanismi più grandi.

"PhoeniX":

Genere e Struttura: Un romanzo di fantascienza distopica e di narrativa del futuro. L'autore gestisce magistralmente il passaggio continuo tra passato, presente e futuro, creando un'illusione tridimensionale e realistica.
Temi Chiave: Esplora le conseguenze della scoperta dell'immortalità, il rapporto tra libero arbitrio e destino, e la perdita di umanità in una società iper-controllata. Vengono rappresentati i progressi tecnologici accanto alla persistenza di istinti primitivi come la guerra e l'egoismo. Il protagonista, Auberon Young, si sente un "alieno in una terra aliena", riflettendo un profondo senso di estraneità.
Critica Sociale: Il romanzo critica la superficialità della società, la mercificazione della bellezza (con l'introduzione di un servizio per "cambiare il naso" come fosse un accessorio) e l'oppressione esercitata attraverso sistemi di controllo sociale che limitano la libertà individuale.

"REVNION":

Genere e Struttura: Classificato come romanzo distopico e dark fantasy, narra la storia di un congegno, il "Devil", che ipnotizza la popolazione mondiale.
Temi Chiave: Al centro vi sono il potere e il controllo, con Drago Ozelot che si autoproclama "Senzanome" o "Dio" e impone nuovi "comandamenti" per "rieducare" l'umanità. La libertà e il consenso sono annullati in favore di una felicità imposta e un "ordine nuovo". La critica all'ignoranza, all'avidità e all'ipocrisia della società è feroce, con i media descritti come "succhiacervelli".
Impatto: Il romanzo descrive trasformazioni sociali e ambientali radicali, come l'abolizione dei confini, la distribuzione delle risorse e una rinascita della natura. Nonostante gli intenti nobili, la coercizione solleva interrogativi sulla moralità delle azioni di Drago, rendendolo un personaggio profondamente controverso.

Stile, Metodo e Riconoscimenti
Vergari adotta uno stile poliedrico, con una "scrittura audace, coraggiosa, assolutamente originale". Il suo approccio alla scrittura è un misto di organizzazione e intuizione. Sebbene abbia un'idea di base e una direzione chiara, lascia che i personaggi lo guidino, sorprendendo persino se stesso con gli sviluppi narrativi. Il suo background di musicista e fotografo si riflette nella sua sensibilità artistica e nella capacità di "modellare una massa informe in qualcosa di bello o comunque qualcosa che possa avere un significato al di là dell'apparenza".

Il suo impegno e la sua originalità sono stati riconosciuti con importanti premi:

"Apro gli occhi" ha ricevuto la Menzione di Merito per la sezione Detective al Premio Winning Book 2023.
Ha inoltre ottenuto il Secondo posto al XVI Premio Letterario Internazionale VOCI CITTÀ DI ROMA nella sezione Narrativa.

Il romanzo "REVNION" ha vinto un Encomio di Merito al Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana.

Il romanzo "PhoeniX" di Dario Vergari ha ottenuto la Menzione Speciale del Premio Letterario Internazionale Parole in transito. Questo premio è stato conferito grazie al contributo della Regione Toscana, della Camerata dei poeti di Firenze, della Presidente e ideatrice del premio Rita Iacomino e del Presidente Onorario Alessandro Quasimodo.

"PhoeniX", opera che si distingue nel panorama della narrativa distopica, ha ricevuto una recensione significativa dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), pubblicata da Giulio Chimienti. Questa recensione, intitolata "PhoeniX, 'è ora di risorgere'", pone l'accento sul simbolismo universale della fenice, creatura mitologica che incarna la rinascita dalle proprie ceneri dopo la morte. L'ASI interpreta questa figura come un'allegoria della resurrezione del corpo e dell'anima, ma anche come un monito alla resilienza di fronte alle avversità della vita. L'analisi da parte di un'agenzia spaziale di un'opera che esplora temi complessi come l'identità, l'impatto delle guerre nucleari e dei conflitti religiosi, e la colonizzazione della Luna, conferisce al romanzo una risonanza particolare, sottolineando come anche nel futuro e negli scenari più avveniristici, la condizione umana e i suoi cicli di distruzione e rinascita rimangano centrali.

L'opera di Dario Vergari è un invito a guardare oltre la superficie, a "aprire gli occhi" su realtà complesse, dolorose e spesso manipolate, ma anche a riconoscere la persistenza della speranza e la forza della reazione umana. I suoi romanzi non si limitano a narrare, ma interrogano il lettore, lasciando un'impronta duratura e stimolando una riflessione che va ben oltre l'ultima pagina.


Dario M. Vergari, scrittore, musicista e viaggiatore. Fotografo esperto e appassionato di informatica e grafica digitale sin dagli albori, ama viaggiare e immergersi in culture diverse, trasformando le esperienze in storie.

In narrativa esordisce con REVNION (2015), romanzo distopico ripubblicato nel 2020. Seguono PhoeniX (2019), ambientato in un futuro possibile, e Apro gli occhi (2021), noir dai forti risvolti spirituali.

Attualmente lavora al suo quarto romanzo, alternando la scrittura alla composizione musicale, alle conversazioni con suoi gatti e alla sua opera più importante: la famiglia.

Nei suoi romanzi si entra in mondi da cui non si esce mai davvero. Ogni libro è una porta. Lui mostra quelle che non avresti mai pensato di aprire.


Opere: 


REVNION


Quando il fine giustifica i mezzi... Cosa succederebbe se esistesse un congegno che può ipnotizzare tutta la popolazione mondiale? Soprattutto, che uso ne faresti se fosse in mano tua? Difficile rispondere ad una domanda simile: subito pensi a tutti i vantaggi che avresti, controllando gli altri. Non ci sarebbe più limite a cosa potresti fare e anche l’azione più meschina sarebbe lecita... Almeno, è così che la vedono in molti... E se invece di fare i propri comodi, tu provassi a cambiare il mondo e renderlo un posto migliore per tutti? Stanco di un mondo imperfetto e di essere bombardato ogni giorno da notizie di violenza e orrori, il giovane musicista Drago Ozelot, nell’ideale tentativo di creare bellezza e amore, inventa il DEVIL, [Dispositivo Emozionale Variabile Intra Limbico], un congegno che altera la percezione della realtà in chi ne viene colpito, e lo sperimenta sugli spettatori dei suoi concerti, con esiti sorprendenti. Viene scambiato per un nuovo Messia, e inizia a parlare come Dio. Grazie alle sue capacità analitiche, che gli consentono di valutare tutto nei minimi dettagli con grande lucidità (non a caso Drago è soprannominato il Meticoloso dai suoi amici) e usare i mezzi di comunicazione a suo favore, il giovane, dopo aver spodestato dal Vaticano il Papa, suo legittimo occupante, riesce ad assoggettare l’intera popolazione mondiale e farsi adorare come il nuovo Dio universale, e costringere, attraverso il DEVIL e le Riunioni televisive, l’umanità a vivere felice nei secoli dei secoli. Fino all’inaspettato finale. 

- Encomio di Merito al XII Edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana




PhoeniX

    
PhoeniX è un atipico romanzo di fantascienza dalla trama complessa ma ben congegnata, narrato in prima persona e in “diretta” da un futuro non poi molto distante, da Auberon Young, un personaggio profondamente umano in una dimensione, spaziale e temporale, che di umano non ha nulla. Eppure è anche una storia d’amore, di quelle che partendo dal presente attraversano i secoli. Si narra la storia del ritorno dell’uomo sulla Luna e della sua colonizzazione sullo sfondo di un pianeta Terra devastato dalle guerre atomiche e governato dal Popolo dei Libri, una teocrazia formata dai rappresentanti delle tre religioni monoteiste. Una ulteriore conferma dei grandi, eterni mali della umanità: brama di potere, ignoranza, e avidità di denaro. Per fortuna esistono singole persone, donne e uomini, che amano, studiano, cercano un avvenire migliore. La passione per lo spazio, per la scienza, la sete di avventura per esplorare e scoprire nuove possibilità, l’inadeguatezza dell’essere umano davanti alla complessità dell’esistenza e dell’Universo, l’amore che non muore mai: sono questi i temi che percorrono le vite di Shaila e Auberon, due giovani ricercatori newyorkesi che vivono la loro storia d’amore in un mondo che si trasforma in un incubo davanti ai loro occhi. Un romanzo che, per la meticolosa ricerca scientifica dell’autore, appagherà i sognatori e scalderà i cuori di chi cerca emozionanti storie d’amore. 

- Menzione di merito per il premio letterario internazionale Parole in transito città di Firenze anno 2023. 

- recensione e articolo nella rivista cartacea e sul sito dell'Agenzia Spaziale Italiana: 



Apro gli occhi

    
Cosa succede quando un impiegato prossimo alla pensione si imbatte in una rete di cospiratori di altissimo livello, che compie efferati omicidi rituali dei quali fanno incolpare altre persone per inviare segnali e trasmettere messaggi a chi li sa comprendere? Cesare Serafini, anonimo ingranaggio in una finanziaria milanese a cui mancano pochi mesi per andare in pensione, trova alcune frasi oscure annotate su un biglietto di autobus perso, durante un colloquio per la richiesta di un prestito, dal sacrestano Settimio Dominici. Intrigato dalle parole scarabocchiate sul biglietto Serafini indaga, e scopre che anni prima al sacrestano hanno rapito e ucciso in modo atroce la figlia Stella. Intuisce che qualcosa di angosciante cova nella mente di Dominici e parte così la caccia a una verità nascosta. Serafini si ritrova invischiato in una partita di cui apprenderà le regole suo malgrado. Uno strato di realtà, celato a occhi profani, si schiude, rivelando trame visibili solo a chi ha occhi giusti per vedere. In un crescendo di orrori, dagli anni di piombo, fino a mani pulite e alla redenzione finale, il potere della parola scritta cambia per sempre il destino dei protagonisti, e della nazione. Ambientato fra Milano, Monza, e il mondo ultraterreno. 

Menzione di Merito sezione Detective per il Premio Winning book 2023 del Caffè delle Arti di Roma. 

Secondo premio al XVI Premio Letterario Internazionale VOCI CITTÀ DI ROMA





Riconoscimenti: 



PhoeniX:

- Menzione di merito per il premio letterario internazionale Parole in transito città di Firenze anno 2023. 

- recensione e articolo nella rivista cartacea e sul sito dell'Agenzia Spaziale Italiana: 

- Il critico letterario de "Il resto del Carlino", Franco Bertini, ha dedicato nel 2020 un articolo al romanzo PhoeniX; 






Apro gli occhi: 

Menzione di Merito sezione Detective per il Premio Winning book 2023 del Caffè delle Arti di Roma. 

Secondo premio al XVI Premio Letterario Internazionale VOCI CITTÀ DI ROMA



altri contatti: 




dario (punto) vergari (chiocciola) gmail (punto) com 



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REVNION Videolibro letto dall’autore e integrato con immagini che accompagnano la storia





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