Il Disincanto Americano di Auberon Young

 


La visione di Auberon Young sull'America e gli americani evolve drasticamente nel corso della sua vita, passando da una prospettiva di ingenuità a un profondo disincanto e, infine, a un aperto disprezzo per la direzione che la nazione ha preso.

Inizialmente, Auberon Young si presenta come un giovane newyorkese, nato l'11 settembre 2001, una data che egli stesso considera un "punto di rottura" tra diverse epoche e modi di vivere. Nonostante sia cresciuto in una famiglia tranquilla, si è sempre sentito un "alieno in una terra aliena". I suoi interessi lo distinguevano dai coetanei: preferiva guardare le stelle piuttosto che il baseball o il Super Bowl. Shaila, la sua futura moglie, lo definisce "così ingenuo, così… così americano!", suggerendo una certa inesperienza di Auberon riguardo alle complessità del mondo e alla politica.

La catastrofe nucleare del 2015, innescata da un conflitto in Medio Oriente che degenera in attacchi atomici sulle principali città americane (Washington, Los Angeles, Seattle, Chicago), segna l'inizio della sua età adulta e una svolta nella sua percezione della nazione. Dopo la guerra, l'America è devastata da carestie, epidemie e violenze. In risposta, il paese implementa un sistema di controllo pervasivo:

Sorveglianza e perdita di libertà: Viene introdotto l'identigramma, un chip RFID obbligatorio che identifica i cittadini e li collega a un vasto database governativo. Chi non lo possiede può essere giustiziato sul posto. Vengono impiantati "brain scanner" nei luoghi pubblici per rilevare pensieri negativi/aggressivi. Queste misure, che Auberon paragona a un lento processo di decomposizione dei diritti civili, portano la gente a sentirsi "più sicura" ma trasformano l'America in una "enorme Disneyland governata da Hitler". La capitale viene trasferita a Philadelphia, e vaste aree diventano "off-limits" a causa delle radiazioni.

Dominio religioso e moralità imposta: Il "Popolo dei Libri", un'entità nata dall'unione delle principali religioni monoteiste dopo essere state forzate al dialogo, assume il controllo del governo. Questo nuovo governo impone leggi basate su precetti religiosi, proibendo alcol, matrimoni gay, fecondazione assistita e certi cibi. Vengono introdotti roghi pubblici di libri e "oggetti blasfemi". La libertà di espressione viene soffocata, e il paese è costretto a una "sicurezza senza precedenti, tranne che nel medioevo". Auberon si sente "intrappolato". Vengono creati i "Convertitori" e il "Centro per la Tecnologia Religiosa" per la "purificazione" dei cittadini.

Società polarizzata e violenta: I media sono filtrati e manipolati per mostrare solo una versione distorta della realtà. Si diffondono teorie del complotto e credenze irrazionali (come la Terra piatta). Auberon osserva una "pulizia" sociale di Manhattan, con la sparizione di certi "tratti somatici dal panorama urbano". La paura e il fanatismo dilagano, portando a violenze, linciaggi e persino sacrifici umani.

Auberon sviluppa un profondo disgusto per l'America e i suoi abitanti. Inizialmente, si fida delle "stelle e strisce" ma la sua fiducia viene infranta. L'ingenuità americana di cui Shaila lo accusava si trasforma in una consapevolezza amara della follia che lo circonda. Arriva a odiare l'intera umanità, sentendo un desiderio di "ripulire il pianeta dagli idioti che lo infestavano". L'idea di vivere una vita "senza anima" in un mondo governato da "pazzi criminali" lo tormenta. Egli percepisce Manhattan come una mela "spruzzata di insetticida e disinfettata fino alla polpa", e il paese come una "gabbia di matti".

La sua fuga sulla Luna non è solo una missione scientifica, ma un atto di liberazione da una Terra che considera un incubo paranoico. Sulla Luna, Auberon si sente finalmente a casa, vedendo la Terra da lontano come un "gioiello", ma allo stesso tempo riconoscendo la sua irrecuperabile "desolazione". Il contrasto tra la pace lunare e il caos terrestre accentua la sua visione negativa della sua patria d'origine.

In sintesi, l'America, nella visione di Auberon Young, è una nazione che ha perso la sua libertà e la sua razionalità, sprofondando in un abisso di fanatismo religioso, controllo autoritario e follia collettiva, rendendola un luogo da cui fuggire per trovare pace e vera libertà nello spazio.

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